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RECENSIONE DEL MESE
Autore : Ken Follett
Editore : Mondadori
Traduzione : Affidata dall'Editore ad un gruppo di
traduttori scelti per contribuire, con le
rispettive competenze, a rendere al meglio l'universo letterario
dell'autore
Numero di pagine :
1366
Prezzo : 20 Euro
Ken Follett, venti anna fa circa, con il romanzo
" I Pilastri Della Terra "ci ha trasportato nell'Inghilterra
Medievale del 1100.
Prendendo come riferimento la costruzione di una
cattedrale gotica nel Priorato di Kingsbridge l'autore ha
narrato quasi 40 anni ( 1135/1174) di un'epoca scomparsa ed
affascinante, descrivendo con dovizia di particolari i paesaggi, i
ritmi della vita quotidiana, gli eventi storici nonché le ambizioni ed
i sentimenti dei protagonisti unitamente a tutti i fatti che ne
marcano i destini e che rimettono costantemente in discussione la
costruzione della cattedrale.
Dopo quasi 20 anni, Ken Follett torna a parlarci
di Medioevo ambientando il romanzo " Mondo Senza Fine " nei primi anni
del 1300 ossia dopo 150 anni circa dalla costruzione della cattedrale
gotica di Kingsbridge.
Siamo nel 1327 e siamo nel giorno di Ognissanti.
Quattro bambini e più precisamente:
- Ralph ( 10 anni ) e Merthin ( 11 anni ) figli
di Sir Gerald , valoroso uomo d' armi, discendente diretto del Conte
Thomas di Shiring, a sua volta figlio di Jack costruttore ed
architetto della cattedrale di Kingsbridge,
- Caris (10 anni ) figlia di Edmund importante
mercante di lana,
- Gwenda ( 8 anni ) figlia di un bracciante,
assistono, nascosti tra i cespugli della
foresta, allo scontro tra due armigeri della Regina ed un cavaliere.
Lo scontro terminerà con la morte dei due
armigeri e con il serio ferimento del cavaliere.
La vita, anche da adulti,
di questi quattro bambini sarà sempre legata a quest’ evento e sarà
caratterizzata da momenti sereni e propizi e da momenti decisamente
drammatici tra i quali spicca in modo particolare l'epidemia di peste
che colpirà la comunità.
Sia i " Pilastri della
terra " sia " Mondo senza fine " affascinano il lettore per la novizia
di particolari con cui sono descritti i ruoli e i sentimenti dei
numerosi personaggi ( nobili, monaci, mercanti e uomini, donne e
bambini del popolo, alle prese con una povertà sempre più dura ) che
ruotano intorno ai protagonisti e per la smisurata capacità narrativa
dell'autore.
Un modesto suggerimento
per chi non ha letto " I pilastri della terra ": leggetelo prima di
immergervi nella lettura di " Mondo senza fine " perchè è un romanzo
decisamente bello e affascinante e vi aiuterà ad apprezzare ancora
meglio " Mondo senza fine ".
Buona lettura Bruno Caprara.
Copyright 10/2010 by Di Roio
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